INFO
CREDITS
C’è una predisposizione umana a tradire, non solo le persone, ma anche gli ideali.
Su questo concetto riflette CRITONE (Lilith Label), il nuovo singolo scritto e prodotto da SABRINA
NAPOLEONE con la collaborazione di Alice Nappi al violino, Stefano Luna e Simone Meneghelli ai
cori e Giulio Gaietto al mix.
Nel brano, che anticipa il suo terzo album da solista, in uscita in autunno, la Napoleone non si
sofferma sul concetto di tradimento ristretto alla sfera amorosa, ma sviluppa, servendosi di due
figure archetipiche, un discorso più ampio. E’ “scomodo il dilemma di Critone”, che nell’omonimo
dialogo di Platone prova a convincere Socrate a fuggire per salvarsi la vita, e, ancor di più, “la
scelta di Iscariota”, che condanna il seguace di Gesù a raffigurare, nei secoli, la personificazione
stessa del concetto di tradimento. L’”epos personale” relega entrambe queste figure, appiattite e
fossilizzate in un’unica azione, ad un “inferno marginale” i giudizi. Tuttavia esse, più che
rappresentare il peccato, in modi differenti, raffigurano l’indole umana con le sue inconciliabili
contraddizioni. Il grottesco e l’epico, attraverso l’ironia del testo e grazie ai cori (esplicito omaggio a
Patti Smith e Franco Battiato), trasfigurano nel comico. Il sound è caratterizzato da riff di chitarre
roots rock, incastonate in textures di batterie elettroniche inesorabili, synth rarefatti, che imprimono
una notevole dinamica al brano, violini noisy e voci infernali ed epiche.
Sabrina Napoleone : Voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, synth e programming.
Alice Nappi : Violino
Stefano Luna: Voci
Simone Meneghelli: Voci
Giulio Gaietto: Mix e master
Il brano è stato prodotto e registrato da Sabrina Napoleone a Genova, presso Lilith Lab
Studio e Studio77, con la collaborazione di Giulio Gaietto, e pubblicato su tutte le principali
piattaforme digitali da Lilith Label.
Artwork e grafica: Sabrina Napoleone
Foto: Marina Mazzoli
Press: Daniela Esposito
TESTO
Scomodo il dilemma di Critone,
quando andò a svegliare il suo maestro,
già filtrava il sole, dentro quella cella,
e provò comunque a persuadere
Socrate il più giusto tra gli umani
a tradire il suo ideale,
per vantaggio personale.
Il suo epos personale
è un inferno marginale.
Il suo epos personale
è un inferno marginale.
Il suo epos personale
è un inferno!
Eat! Eat!
Tutto l’universo obbedisce alla fame.
Eat! Eat!
Tutto l’universo obbedisce alla fame.
Eat! Eat!
Tutto l’universo obbedisce alla fame.
Eat! Eat!
Tutto l’universo obbedisce alla fame.
Quale fu la scelta di Iscariota,
quando diede il bacio al suo maestro?
Tramontava il sole, dietro l’uliveto,
li condusse là per arrestare
il profeta sommo dei cristiani
e tradire il suo ideale,
per vantaggio personale.
Il suo epos personale
è un inferno marginale.
Il suo epos personale
è un inferno marginale.
Il suo epos personale
è un inferno marginale.
Sapere tutto e non provare niente.
Sentire tutto e non capire niente.
Provare tutto e non sentire niente.
Capire tutto e non volere.